Asteimmobili.it – Asta giudiziaria Terreno Localita’ Besta,



P.T. 5 II, C.C. Molina, p.ed. 407 e pp.ff. 660, 661, 662, 664, 665, 671, 672,
673, 674, 675, 677, 678, 679, 680, 681, 682, 683, 684, 685, 686, 687, 688, 689, 690, 694
e relative servitù come da visura tavolare
Dalla perizia del CTU del 16/12/2024, che qui deve intendersi integralmente richiamata e
trascritta, risulta: terreni a prato e bosco con fabbricati in area destinata prevalentemente
ad agricampeggio situata in località Besta di Molina di Ledro, poco distante dal lago di
Ledro.
Le pp.ff. 661, 662, 664, 665, 671, 672, 673, 674, 675, 677, 678, 679, 680, 681, 682, 683,
684, 685, 686, 687, 688, 689, 690, 694, cumulativamente considerate, identificano un
ampio appezzamento di terreno di forma irregolare, coltivato per lo più a prato, in parte a
bosco.
La superficie catastale complessiva è pari a circa 18.511 mq. Solo la p.f. 660 risulta poco
distante dal resto delle particelle fondiarie, e ha una superficie catastale pari a circa 392
mq (v. p. 16 della perizia).
Dalla perizia risulta che l’accesso alle particelle, di per sé intercluse, avviene in forza di
una servitù di passo a piedi e con veicoli a carico delle pp.ff. 644, 650 e 663 in C.C. Molina
di proprietà di terzi.
Si segnala che tali particelle non sono materializzate in loco, con conseguente difficoltà di
accertare se la via di accesso di fatto utilizzata insiste effettivamente sulle particelle
gravate dalla servitù. Pertanto, sarà onere dell’aggiudicatario verificare l’effettiva viabilità
di accesso agli immobili.
Gli immobili ricadono in un’area perimetrata per cui è prevista la realizzazione di un
agricampeggio (v. p. 14 della perizia). La perizia prevede la possibilità di realizzazione
sulle particelle fondiarie di un agricampeggio costituito da 10 piazzole (v. p. 21 della
perizia).
La p.ed. 407 individua un fabbricato articolato su due livelli a destinazione agricola,
recentemente oggetto di un intervento di recupero, ai fini produttivi primari e deposito di
attrezzatura agricola, di un preesistente rudere. Il fabbricato è così composto: a piano terra,
ampio locale con cucina e un bagno; al piano soppalcato, un unico ambiente.
Il fabbricato è inserito in mappa ma non è censito al catasto, ed è privo dell’agibilità.
La superficie commerciale è pari a 43,5 mq (v. p. 29 della perizia).
Per le possibilità di ampliamento del fabbricato, si vedano i dettagli di cui alle pagine 21-
22 della perizia.
Sulla p.f. 686 è presente un piccolo manufatto ad uso agricolo parzialmente interrato, che
si sviluppa su un solo livello. Il fabbricato non è inserito in mappa e non è censito al
catasto.
Il fabbricato di cui alla p.ed. 407 e il manufatto di cui alla p.f. 686 presentano difformità
urbanistiche e catastali per la cui regolarizzazione sono stimati costi per complessivi euro
45.000,00, a carico dell’aggiudicatario e già detratti dal valore di stima (v. nel dettaglio
pp. 23-24 della perizia).
Gli immobili risultano liberi.
Estremi catastali: le particelle fondiarie sono censite al Catasto Fondiario.



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